Oggetto: Ingressi in ritardo.
Per migliorare il regolare andamento dell’attività didattica e al fine di garantire la sicurezza di tutti gli alunni, si rendono necessarie indicazioni precise sull’ingresso in ritardo degli alunni.
Premesso che il ricorso all’entrata posticipata ha carattere di eccezionalità e non di ordinarietà, si ricorda che, ai fini della validità dell’anno scolastico, ogni alunno deve frequentare almeno i tre quarti dell’orario annuale personalizzato, di cui all’art.14, comma 7 del DPR 22 giugno 2009, n.122, pertanto le ore di assenze dovute a ritardi e/o uscite anticipate rientrano nel numero delle assenze complessive fatte dagli alunni nel corso dell’anno. Si raccomanda pertanto una particolare attenzione alla frequenza costante e continuativa alle lezioni.
Gli alunni entrano a scuola secondo il prospetto orario comunicato con circolari nn. 1 e 29.
Gli alunni che giungono a scuola con un ritardo superiore a dieci minuti, potranno accedere alle proprie classi ma con l’assenza della prima ora di lezione. Il genitore o accompagna l’alunno o giustifica il ritardo; dopo tre ritardi, anche se giustificati, l’alunno deve essere accompagnato da un genitore, altrimenti l’alunno non verrà fatto entrare in classe. Ad ogni modo, nei casi di reiterato ritardo non giustificato la scuola provvederà a convocare le famiglie.
La Dirigente Scolastica
Prof.ssa Maria Elena Carbone
Firma autografa sostituita a mezzo di stampa ex art. 3 c. 2 del D.lgs. 39/93
da Segreteria